20 Mag Incontro online con Marco Masi, avvocato e presidente della CDO Opere educative – FOE
In questi mesi così particolari abbiamo “fatto” una rivoluzione che, per quanto imposta dalle circostanze, ci ha tuttavia visti tutti protagonisti di una grande novità: gli insegnanti e il personale delle scuole, rivalutando ogni aspetto del proprio lavoro alla luce della nuova situazione; le famiglie, accogliendo in casa la scuola e riadattando abitudini, necessità, tempi; i bambini e ragazzi, accettando nuove modalità di rimanere in una vera relazione con i propri insegnanti.
Sono emerse con chiarezza la bellezza e la preziosità delle relazioni educative, ma anche domande, preoccupazioni, fatiche.
In queste settimane è stato cioè ancora più evidente il grande valore sociale e pubblico della scuola, e ciascuno di noi ha dovuto (e deve) chiedersi se la scelta fatta – di lavorare in una scuola paritaria o di averla scelta per i propri figli “valga la pena”.
Comprendere la natura della scuola paritaria nel sistema pubblico d’istruzione è una chiave indispensabile – oggi più che mai – per rispondere a questa domanda, soprattutto in un momento di grande fatica come questo.
Perché prendere in considerazione e confermare una scelta onerosa a fronte di un’offerta statale diffusa?
Le scuole paritarie sopravvivranno alla crisi?
Che strumenti hanno per rimanere un’opzione accessibile nel sistema pubblico d’istruzione?
Per il terzo appuntamento del nostro ciclo d’incontri “Educare al tempo del coronavirus e della didattica a distanza” abbiamo perciò interpellato Marco Masi, avvocato e presidente della CDO Opere educative – FOE, per dialogare di questo tema.
Martedì 26 Maggio alle ore 21 in diretta attraverso la piattaforma ZOOM id meeting 879 8351 8081 e il Canale YouTube della Scuola.
All’evento, promosso dall’Istituto Tirinnanzi- Coop. La Carovana di Legnano e Cislago hanno aderito anche le Scuole Nicolò Rezzara di Busto Arsizio e l’Istituto Sacro Cuore di Gallarate.