Anche nell’introduzione della didattica a distanza conseguente alla chiusura delle scuole dovuta all’emergenza Covid-19, al centro di ogni decisione abbiamo posto l’alunno, primo e principale bene della scuola, e il suo legame con il docente, fondamento e alimento di ogni relazione educativa e didattica.
Per farci prossimi agli studenti, siamo entrati nelle loro case e abbiamo intensificato il rapporto tra scuola e famiglia.
Alla primaria e alla secondaria di primo grado abbiamo raccolto informazioni relative alla situazione delle famiglie, alla situazione lavorativa dei genitori, alle dotazioni tecnologiche.
Abbiamo scelto di procedere a piccoli passi monitorando costantemente tempi e modi della nostra proposta, per non perdere nessuno.
La derivazione della parola “essenziale” sgombra il campo da un’idea minimalista: essenziale è ciò che non può mancare perché qualsiasi cosa sussista.
Per ogni disciplina abbiamo ricercato ciò che è “essenziale”, cioè imprescindibile che i nostri studenti conoscano e le modalità per insegnarlo in un contesto diverso.
La progettazione e la preparazione delle lezioni, così come la definizione dei contenuti essenziali da svolgere in tempi di didattica on line, il bilanciamento del tempo delle lezioni dal vivo e quelle registrate, la quantità di lavoro da inviare agli studenti è oggetto di valutazione continua da parte del Collegio Docenti affinché l’offerta sia ragionevole e tenga conto dei bisogni dei ragazzi.