Lorenzo 5^ A

Se la tua cartella potesse parlare, cosa racconterebbe?

Se la tua cartella potesse parlare, cosa racconterebbe?

“Ok, ci siamo: oggi faremo un’intervista alla cartella di un bambino di quinta. Ci spiegherà come viene trattata, quanto dorme e molto altro!”

“Ciao, sono la cartella di Lorenzo. Ho quattro anni e non sono ancora morta, che è già una cosa buona. Quando sono stata acquistata, sono stata riempita con due pesi colorati che la gente chiama «quaderni» per qualche motivo e con una cartelletta vuota. Come mi immaginavo, durante il primo giorno di scuola sono stata ferma per cinque ore. Durante questi anni, mi sono accorta che mi riempivano sempre di più: adesso c’è il peso rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, blu, viola, nero, bianco, grigio e trasparente. Normalmente, peso più o meno nove chili, visto che Lorenzo mette cose inutili come il peso blu il lunedì e quello viola il mercoledì; almeno quest’anno non ha voluto mettere l’igienizzante! Questa settimana lui è in quarantena e per fare lezione mi lancia dal soggiorno alla cucina per non fare fatica. Aspettate un momento che vado in soggiorno a sgridarlo.

«Lorenzo, voglio parlare!»

«Cosa vuoi?»

«Puoi smettere di lanciarmi dal soggiorno alla cucina?»

«Se ti trascino ti arrabbi, se ti lancio ti arrabbi, cosa devo fare?»

«Quando l’ho fatto mi sono fatto male al braccio sinistro.»

«In realtà ti faceva male perché tuo fratello ti aveva picchiato.»“

“Ok, l’intervista finisce qui. Ci vediamo tra pochi minuti con il telegiornale”.