Il valore dello sguardo: “siete figli di Re”

Il valore dello sguardo: “siete figli di Re”

Il nuovo coordinatore didattico, Filippo Salimbeni ha aperto l’anno scolastico dei docenti delle Scuole Tirinnanzi il 4 Settembre 2023 con un intervento che vuole essere un augurio per tutti.

Ve ne proponiamo uno stralcio.

Che cosa sono chiamati ad essere i nostri alunni?

Sono chiamati ad essere degli eroi! Cioè a scoprire sempre di più che sono, aggiungo questa seconda espressione, “figli di Re”.

E siamo innanzitutto noi che li dobbiamo guardare come tali! Per fare in modo che anche loro arrivino a guardare se stessi così. Lo sguardo dell’insegnante sul ragazzo porta frutto nella misura in cui diventa sempre più lo sguardo del ragazzo su se stesso. Possiamo dire in un certo modo, che la persona consiste nello sguardo che riceve.  

Uno dei più grandi educatori della storia, San Francesco d’Assisi, per dare ragione della sua cura verso le persone che gli erano state affidate, diceva: ricordate sempre che “voi siete ‘figli di Re”. Lo diceva attraverso una parabola bellissima che provo a rileggere.

Una donna poverissima viveva nel deserto. Un giorno il più grande dei Re la chiama scegliendola come sposa. Nasceranno molti figli che, crescendo, inizieranno a domandarsi di chi sono, chi è il loro padre, non avendolo essi conosciuto.

Un giorno la loro povera, ma bellissima madre, per rincuorarli e lanciarli nell’avventura della vita disse loro: “In realtà voi siete figli di Re. È giunto il momento che andiate a corte per conoscerLo”.  Così, possiamo dire, partirono per il viaggio della vita e una volta arrivati a corte, in presenza del grande Re, esultarono! (proviamo a immedesimarci), esultarono, perché riconobbero nel volto del Re il loro stesso volto.

La vita nostra e dei nostri alunni è questo viaggio alla scoperta di ciò che già sono senza saperlo, fino ad esultare di una gioia indescrivibile per essere figli di Re.

La scoperta di essere eroi e “figli di Re” avviene quando si incontra una cura che ci precede, un amore per noi, una delicatezza che inizia molto prima del nostro arrivo, molto prima e indipendentemente dalla nostra riuscita.

“Non esiste uomo così codardo che Amore non riesca a infondergli coraggio e a trasformarlo in eroe” (Platone, Simposio).

È per questa verità, che c’è da sempre, che vale la pena fare scuola!

Cosa significa infatti ultimamente fare scuola? Costruire una casa dove una persona possa essere incontrata da questo amore che precede, che gli infonde coraggio e gli ricorda che lui è figlio di Re!

Basta un punto, uno solo, anche piccolissimo, dove uno è da sempre amato, apprezzato e stimato, per illuminare tutta la vita. Noi lavoriamo con le nostre famiglie, meglio, a servizio delle nostre famiglie, per costruire e difendere questo punto.

 

Buon anno scolastico a tutti!