Inizio con sorpresa

Inizio con sorpresa

Chi si sarebbe mai aspettato un inizio di anno così pieno di sorprese?

Già, perché oggi, 10 settembre 2014, l’istituto Tirinnanzi ha aperto le porte a noi studenti liceali, ai nuovi arrivati di prima e a tutti gli altri ragazzi con un’accoglienza davvero speciale. Per prima cosa la preside ha inaugurato questo nuovo anno leggendo un testo scritto da un ex alunno dell’istituto che si è diplomato l’anno scorso. Ciò che questo ragazzo ha scritto è che la scuola è un seme che va coltivato e fatto sbocciare attraverso gli alunni, i professori e tutte le persone che ne fanno parte, perché siamo noi che viviamo la scuola a renderla qualcosa di grande, qualcosa di più di una struttura. Siamo noi che dobbiamo averne cura e rispettarla per il benessere di ognuno e credo che la preside ci abbia ben indirizzato sul cammino che quest’anno scolastico ci attende.

Di seguito abbiamo parlato via Skype con i nostri compagni di quinta che si trovano in Australia a Werribee, nello stato del Victoria, e che frequentano il MacKillop College. È stato davvero bello rivederli! Ci hanno raccontato che dove si trovano si sta davvero bene e che ovviamente all’inizio hanno avuto difficoltà ad ambientarsi, sia per il fuso orario (ci sono ben otto ore di differenza rispetto all’Italia), sia perché il college in cui si trovano è una scuola davvero molto grande e decisamente diversa dalla nostra. Ci hanno salutato via webcam anche i ragazzi australiani che avevamo avuto il piacere di accogliere nel mese di aprile. Ai ragazzi manca molto l’Italia, mancano la scuola e i compagni, i famigliari e gli amici, ma di certo non si lamentano, dato che stanno avendo la possibilità di vivere un’esperienza più unica che rara.

A questo punto hanno preso la parola alcuni ragazzi di quinta che si apprestano a diplomarsi e ad aprirsi nuovi orizzonti in università. Appunto, alcuni di loro ci hanno raccontato alcune interessanti attività svolte durante l’estate: Giada, Luca e Lorenzo hanno effettuato due stage nell’arco di due settimane. Sono stati nella prima settimana all’università Insubria di Varese a seguire lezioni teoriche e in laboratorio di fisica e fisica quantistica, mentre nella seconda settimana si sono recati a Torino all’INRIM (istituto nazionale di ricerca meteorologica), dove i ragazzi ci hanno raccontato che hanno avuto la possibilità di visitare tutta la scuola e i diversi laboratori dove hanno visto, ad esempio, un orologio atomico. Francesco e Annalisa sono stati invece all’università LIUC di Castellanza dove hanno frequentato alcune lezioni, tra cui una di giurisprudenza e hanno messo in scena un vero e proprio “processo” insieme ad altri studenti, utilizzando le nozioni teoriche che avevano appreso. Hanno anche seguito un corso di economia aziendale in cui i ragazzi venivano divisi in dirigenti e dipendenti di un’azienda e dovevano (i dirigenti) licenziare (o almeno provarci) i dipendenti. I nostri ragazzi ci hanno raccontato che tutti e due erano dirigenti e che hanno simulato il licenziamento di alcuni dipendenti. Sara invece ci ha raccontato di essere stata, durante le vacanze, in Sardegna in un osservatorio astronomico dove ha potuto vedere fotografie scattate al sole e tutto ciò che riguarda l’astronomia.

La mattina si è infine conclusa con una preghiera dopodiché, su indicazione della preside, ciascuna classe si è recata nelle rispettive aule assieme al proprio coordinatore, per proseguire la prima mattinata di scuola.

imageimage