
25 Set Intanto a Miami, tra i banchi di scuola…
Una delle nostre studentesse a Miami racconta l’esperienza della scuola durante il trimestre all’estero.
Mentre i nostri compagni di scuola si godevano le ultime settimane di vacanza, noi ragazzi del programma internazionale abbiamo iniziato a frequentare la scuola il 22 agosto. Certo, abbiamo iniziato due o tre settimane prima, ma di sicuro non ci è pesato per nulla: quando la mattina del primo giorno di scuola ci siamo trovati tutti e sei nelle nostre uniformi davanti alla cafeteria della Saint Brendan High School eravamo tutti contentissimi di iniziare!
Per i primi giorni è stato abbastanza strano entrare nella loro routine: innanzitutto la scuola è enorme, composta da quattro edifici (A, B, C, D) con due piani ciascuno e di conseguenza noi, abituati ad una scuola grande come un corridoio di questa, eravamo abbastanza spaesati. Inoltre il sistema scolastico americano è completamente diverso da quello italiano: ogni studente ha la possibilità di scegliere le materie che vuole studiare e il livello di difficoltà della classe che vuole seguire e di conseguenza non ci sono classi fisse, ma gli studenti ad ogni cambio dell’ora devono correre per i corridoi pieni di alunni per raggiungere la classe successiva, spesso dall’altra parte della scuola. Una normale giornata scolastica è composta da sette ore scolastiche e mezz’ora di pausa pranzo, dove a turno gli studenti si trovano insieme alla mensa.
Non appena gli studenti raggiungono la classe della prima ora, viene proiettata la Saint Brendan TV news con gli iPad che ogni studente possiede, tramite la quale viene recitato l’Angelus, il giuramento alla bandiera americana (rigorosamente con la mano sul cuore!) e vengono riportate le notizie più importanti della settimana a livello sia scolastico che generale.
Ogni settimana gli studenti vengono sottoposti a quiz o test per ogni materia, che tuttavia per noi italiani sono abbastanza facili. In particolare qui ogni test, ogni voto, ogni attività o club che si frequenta dopo la scuola può fornire crediti importanti per il college. Di conseguenza tantissimi studenti si fermano a scuola fino a tardi perché partecipano appunto a una delle moltissime iniziative che la scuola propone: ci sono squadre di sport di ogni genere e club di qualsiasi materia. Questo è anche uno dei motivi per cui noi italiani abbiamo trovato fin da subito la scuola americana non solo più facile della nostra, ma anche completamente diversa per come viene concepita. Inoltre, come in ogni film americano, la scuola spesso organizza attività come homecoming, back to school dance, formal e altre fun nights.
Pur essendoci così tante differenze, ci siamo abituati abbastanza in fretta perché sia gli studenti che i professori sono molto gentili, disponibili e curiosi di conoscerci, quindi fin da subito ci hanno accolto e hanno cercato di farci sentire il più possibile come se avessimo sempre fatto parte di questa scuola!
Il tempo sta passando molto, troppo velocemente: se prima di partire eravamo tutti un po’ timorosi, ora non vogliamo neanche pensare al fatto che siamo qui da un mese e mezzo e che metà del tempo è passato in un batter d’occhio!
Lara