Sfide…

Sfide…

Ecco come Marcello, uno studente liceale appassionato cronista, ci ha raccontato com’è andata la giornata finale sportiva (e non solo) all’Istituto:

“A conclusione della prima settimana di giugno (meglio nota tra gli studenti come l’ultima di scuola) si è disputata, in un contesto più ufficiale del quotidiano, l’eterno contrasto tra studenti e professori.
Le sfide sportive della mattinata avevano deciso la squadra vincitrice del torneo studentesco di pallavolo e di quello di calcio, ma nel pomeriggio la contesa era valevole per l’ambito trofeo: la Tirinnanzi’s Cup; coppa che, malgrado il nome, non riguarda il tennis, il golf, il rugby, il polo o nessun altro sport inglese, bensì è un segno di orgoglio per la classe che primeggia sulle altre.
Ma a difesa dello stimato vanto stavano a guardia i professori, schierati nel campo da pallavolo contro la classe IIIA.
Con un tifo pacato e un arbitro indulgente, i professori si sono visti costretti a mostrare la loro versatilità con gesti, seppur non tecnici, emozionanti.
Una corsa verso la vittoria tra due accozzaglie di giocatori ora a inseguire ora a superare l’altra in un gioco mite, sereno e accaldato. Non sono stati i professori a vincere, malgrado l’impegno dei più giovani e aitanti.
Diversamente, sul campo da calcio gli studenti hanno dimostrato stanchezza nello stare dietro ai loro insegnanti, non diversamente da quanto si vede durante qualche ora di spiegazione in classe!
Non si possono ricordare tutte le reti segnate; ricordiamo soltanto lo spettacolare goal da centrocampo del prof. Girardi e uno incredibile goal degli studenti che si sono passati la palla di testa in testa per tre volte consecutive. Entrambe le azioni hanno fatto perdere la testa al pubblico appassionato.
Dopo aver giocato sotto il cielo dorato gli studenti e i professori, riconciliati dall’arrivo dell’estate, hanno poi dato comune assalto al banco delle salamelle, un’attività che prospera perennemente.
Dopo cena, un pubblico anche più folto si è radunato nell’Aula Magna del nostro istituto per la serata in onore dei maturandi.
L’Ensemble di chitarra ha suonato, alcuni “quintini” hanno cantato e tutti abbiamo riso di gran cuore alla lettura delle frasi più esilaranti espresse dai professori della quinta durante l’anno, vere perle di saggezza che insaporiscono le spiegazioni e raccolte accuratamente dai vari studenti nel corso di tutto l’anno scolastico.”

Marcello