Chi è appassionato fa della propria passione una professione

Chi è appassionato fa della propria passione una professione

Non censurate le vostre passioni. Uno deve considerare tutti i fattori in gioco! Questo è l’ultimo grande momento in cui avete la possibilità di guardare a voi stessi in questo modo.”  

Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di incontrare il dottor Michele Faldi, responsabile della Direzione Didattica, Formazione postlaurea e Servizi agli studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Dopo una parte introduttiva, durante la quale è emerso quanto in questi anni, per colpa della pandemia, le università abbiano dovuto fare fronte a diversi cambiamenti, il professor Faldi ci ha messo davanti alla grande domanda: come scegliere l’università?

Una questione così grande non poteva naturalmente essere esaurita in poche ore ma il dialogo con lui è stato senza dubbio occasione per richiamare noi studenti a guardare e a guardarci.

Innanzitutto ci ha ricordato che ognuno di noi ha caratteristiche e passioni diverse che bisogna considerare perché la scelta non deve dipendere dagli altri, parenti ed amici, o dai dati statistici ma dobbiamo osservare molto.

Ovviamente ci sono anche alcuni fattori che ci ostacolano nella scelta, tra cui la scarsa capacità nel processo decisionale, l’influenza dei consigli altrui e la difficoltà di conoscere sé stessi.

A tal proposito, il dottor Faldi, rispondendo ad alcune domande poste dagli studenti, ha detto: “quello per cui siete appassionati deve essere tenuto come elemento per la scelta. Poi ci sono altri elementi che influiscono ma l’invito è di non perdere la vostra passione e non annichilirla”.