Incontri culturali al Liceo: Cittadini … perchè uomini

Piazza Fontana 50 anni dopo: la responsabilità della memoria e della verità

Incontri culturali al Liceo: Cittadini … perchè uomini

Oggi 12 dicembre ricorre l’anniversario della strage di piazza Fontana, avvenuta il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano presso la Banca nazionale dell’agricoltura.

Quell’evento, oltre a causare numerose vittime e feriti, ha dato inizio nei mesi successivi ad una catena di violenze e assassini che hanno drammaticamente caratterizzato Milano in quei giorni e, negli anni successivi, tutta l’Italia.

Ancora oggi non si conoscono con chiarezza il movente e i mandanti della strage; ma se ne conoscono le conseguenze tragiche che ancora oggi spesso accendono discussioni e forti prese di posizione sulle pagine dei giornali: la morte misteriosa di Pinelli nella questura di Milano a pochi giorni dalla strage, la campagna diffamatoria contro il commissario Luigi Calabresi che seguiva le indagini e il suo assassinio. Ancora oggi i familiari delle vittime di quegli anni terribili chiedono di capire e di avere giustizia.

Il libro di Mario Calabresi, “Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo” ripercorre, tramite il racconto personale e le interviste ai testimoni, gli eventi e suscita nei lettori domande importanti che ci interpellano come cittadini e come uomini.

A 50 anni di distanza, vogliamo ricordare quei fatti: le classi quinte, a cui sarà proposta la lettura del libro di Calabresi, si sono ritrovate per un momento di presentazione della vicenda e del contesto storico a cui viene fatto riferimento nel romanzo.

Il progetto fa parte del percorso di Cittadinanza e Costituzione e vede coinvolti i docenti di Lettere e di Storia e Filosofia del triennio.