
18 Mag L’Aiace in scena per riflettere sulla vita e l’onore
A conclusione del laboratorio di teatro i ragazzi di prima del Liceo Scientifico Tirinnanzi mettono in scena un libero adattamento dall’Aiace di Sofocle.
La lettura integrale dell’opera e un intenso lavoro di analisi testuale ha provocato i ragazzi su temi attuali, come l’importanza del modo in cui si appare (o si crede di apparire) agli altri. Aiace infatti ha finito per sacrificare la sua vita: egli, che era stato un grandissimo eroe, rimasto vittima di una divinità ostile si vede privato del suo onore, e non trova via d’uscita.
Quanto il pensiero degli altri condiziona il nostro agire e il nostro stesso modo di concepirci?
Quando un uomo può dirsi veramente onorevole?
Il testo che i ragazzi rappresenteranno cercherà di affrontare tutta la profondità di tali domande, alla scoperta di come un’opera tanto antica possa ancora parlare al cuore dell’uomo.
Nello spettacolo preparato dai ragazzi con i professori Fornasieri, Versace e Sina e in collaborazione con Emanuela Visentini, docente di teatro presso la scuola primaria L’Arca, il confine fra gli attori e i personaggi è stato volutamente sfumato, la scenografia ridotta al minimo; nella maggior parte delle scene è stato mantenuto il testo originale; di qui la scelta di leggere, in maniera anche visivamente esplicita.
Questo per riappropriarci del valore della lettura ad alta voce, che conduce a soffermarsi su ogni particolare del testo, a coinvolgersi sensorialmente e pertanto ad immedesimarsi con le parole cui si presta la propria voce.
Uno spettacolo intenso che ha impegnato e appassionato i ragazzi, a cui vi invitiamo certi che appassionerà anche voi.