Dalla lettura del libro Bullerby alla scoperta delle diverse discipline in seconda

Dalla lettura del libro Bullerby alla scoperta delle diverse discipline in seconda

β€œβ€¦ 𝑰𝒍 π’‘π’†π’π’”π’Šπ’†π’“π’ π’Žπ’‚π’•π’†π’Žπ’‚π’•π’Šπ’„π’ 𝒏𝒂𝒔𝒄𝒆 π’…π’‚π’π’β€™π’π’”π’”π’†π’“π’—π’‚π’›π’Šπ’π’π’† 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒓𝒆𝒂𝒍𝒕𝒂̀”
β€œβ€¦ 𝑨𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒄𝒖𝒐𝒍𝒂 π’‘π’“π’Šπ’Žπ’‚π’“π’Šπ’‚, π’Š π’„π’π’π’„π’†π’•π’•π’Š π’Žπ’‚π’•π’†π’Žπ’‚π’•π’Šπ’„π’Š π’”π’Š 𝒔𝒕𝒓𝒖𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒍’𝒖𝒔𝒐 𝒅𝒆𝒍 π’π’Šπ’π’ˆπ’–π’‚π’ˆπ’ˆπ’Šπ’ π’—π’Šπ’‚ π’—π’Šπ’‚ π’‘π’Šπ’–Μ€ π’‘π’“π’†π’„π’Šπ’”π’ 𝒆 π’”π’‘π’†π’„π’Šπ’‡π’Šπ’„π’, 𝒄𝒉𝒆 π’‘π’π’•π’†π’π’›π’Šπ’‚ 𝒍𝒂 π’„π’‚π’‘π’‚π’„π’Šπ’•π’‚Μ€ π’…π’Š π’“π’‚π’ˆπ’Šπ’π’π’‚π’Žπ’†π’π’•π’, π’Šπ’π’„π’“π’†π’Žπ’†π’π’•π’‚π’π’…π’ 𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒂𝒑𝒆𝒗𝒐𝒍𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 π’‘π’π’•π’†π’π’›π’Šπ’‚π’π’Šπ’•π’‚Μ€ π’…π’†π’π’β€™π’‚π’•π’•π’Šπ’—π’Šπ’•π’‚Μ€ 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 π’Žπ’†π’π’•π’†β€¦β€

(𝑷𝑻𝑢𝑭 𝑺𝒄𝒖𝒐𝒍𝒂 𝑨𝒓𝒄𝒂)

 

Cosa c’è di piΓΉ trascinante della lettura di un libro?Β 

Un libro divertente, ironico, che sembra parlare direttamente coi bambini di sette, otto anni… 

Il β€œLibro di Bullerby” l’ha fatta da padrone e, per le classi seconde, Γ¨ diventata una pietra miliare di questo anno scolastico.

Tra le innumerevoli occasioni di lavoro che abbiamo cercato di cogliere, una su tutte ci ha permesso di compiere un percorso denso, significativo e importante. Manipolazione, ragionamento, ipotesi, precisione, creativitΓ , scoperta, misurazione, calcolo, denominazione, scoperta, riconoscimento, confronto…

I bambini hanno realizzato dei piccoli plastici, piccoli come una scatola di scarpe.Β 

Tanti β€œBorgo Baccano” dentro ad altrettante scatole di cartone.Β 

Ognuno, passo dopo passo, ha creato le tre cascine, il tiglio, una tenda, il pollaio, il laghetto.. e ha manipolato dei solidi, li ha osservati, ricoperti, decorati… Talvolta, quasi senza accorgersene, li ha anche nominati. Alcuni si sono presto accorti che questi oggetti mostravano anche delle figure piane e, seguendo questa intuizione, abbiamo cosΓ¬ deciso di vedere se le impronte lasciate da quei solidi ci avrebbero svelato qualcosa di piΓΉ. Una nevicata straordinaria ha cosΓ¬ colpito il borgo di Bullerby.

Dai solidi alle figure piane: ecco il nostro viaggio!

Un lavoro complesso, ricco caratterizzato da attivitΓ  di lettura, immedesimazione, realizzazione di un progetto, e poi lo studio dello spazio, delle figure.

I bambini si sono coinvolti a tutto tondo e hanno partecipato con l’entusiasmo di chi desidera conoscere sempre di piΓΉ e β€œmettere le mani in pasta” ancora una volta su una storia che non ha piΓΉ rappresentato solo il filo conduttore di questo anno scolastico, ma Γ¨ diventata patrimonio dei nostri alunni!

Come per le migliori opere d’arte, una mostra ha celebrato la bellezza dei loro lavori e una giuria d’onore ha infine eletto i migliori plastici di Bullerby!

COMPLIMENTI A TUTTI I BAMBINI DI SECONDA!!