Pinocchio alla Primaria L’Arca

Pinocchio alla Primaria L’Arca

Qualche settimana fa sul Corriere della Sera è comparso un articolo che parlava dell’assenza del capolavoro di Collodi nel programma delle Scuole Secondarie.

La direttrice e le maestre della scuola primaria L’Arca si sono sentite provocate dal commento del giornalista perché all’Istituto Tirinnanzi la storia di Pinocchio è preso in grande considerazione già dalla Primaria.

Ecco la loro risposta!

 

Un anno fa, allinizio della quarta elementare, abbiamo proposto ai nostri ragazzi la lettura del classico Le avventure di Pinocchio, nella sua versione integrale e rigorosamente originale.

Fin da subito, abbiamo notato che riscuoteva un particolare interesseda parte dei ragazzi.

Dal testo, abbiamo tratto spunti per descrivere persone e ambienti, messo in scena piccole drammatizzazioni e colto le preziose occasioni offerte dallautore per permettere agli alunni di paragonarsi con i personaggi, riflettendo su esperienze che anche loro avevano vissuto e raccontandole poi per iscritto.

Da tutto questo lavorio, è scaturito un vero pandemonio, per usare un termine caro a Collodi, perché ci siamo accorti di come un libro possa veramente far ridere e far piangere, far scoprire mondi nuovi fuori da sé, oppure offrire lo spunto per andare ad indagare un pose stessi.

E’stato un lavoro che ci ha accompagnato lungo tutto lanno scolastico e che ci ha visto alle prese con numerose attività che si possono riassumere in quattro filoni: la scrittura, con uno sviluppo considerevole della testualità, la manipolazione, con la scoperta della tecnica della cartapesta impiegata per la realizzazione dei burattini, l’immedesimazionenei personaggi, con un guadagno in fatto di capacità di entraredentro il testo e la drammatizzazione.

Il guadagno è stato così grande e multiforme che non possiamo non riconoscere l’importanza che questo capolavoro può rappresentare per i ragazzi di oggi.

Per tre mesi abbiamo lavorato a classi aperte, divisi in gruppi eterogenei per sezione, e tutto quello che alla fine dell’anno abbiamo letteralmente messo in mostra per i genitori è stato frutto di un lavoro comune a tutti i ragazzi di tutte e tre le classi.

Questa apertura non è una tecnica o una strategia didattica, è un modo di concepire la vita e, in essa, l’avventura della conoscenza. Sempre c’è qualcosa di più grande, che abbraccia e dà senso ad ogni particolare che saremmo tentati di guardare.

In questo caso, è stato un lavoro comune, condiviso da piccoli e grandi, ed entrato prepotentemente nel cuore di ciascuno di noi.

Angela, Bruna e Monica

Maestre della Scuola Primaria Paritaria “L’Arca” di Legnano