L’esperienza dell’orto per scoprire le piante, imparare le scienze e tanto altro…

L’esperienza dell’orto per scoprire le piante, imparare le scienze e tanto altro…

Il 9 aprile, abbiamo inaugurato l’orto. Sì, l’Istituto Tirinnanzi ha un orto.
Era molto tempo che stavamo pensando a questo progetto, due sono gli obiettivi: “far mettere le mani in pasta” ai bambini che sono sempre più sfidati a dare prestazioni cognitive e sempre meno coinvolti in attività in cui serve “ fare con le mani” e fare scienze a partire dal dato, in questo caso studiare le condizioni che permettono alle piante di crescere.
L’ha progettato un amico agronomo: Mario Lo Pinto.
Il giardiniere ha lavorato la terra, l’ha concimata, ha tracciato i solchi ed ecco pronto il terreno.
Mario ha scelto alcune piantine di ortaggi, insalata e piselli, alcune piante aromatiche, rosmarino e salvia, un po’ di piante di fragole.
Armati di piccole palette, piccoli rastrellini e un arnese per fare le buche, il 9 e il 10 aprile, a turno, i bambini delle classi prime e seconde, hanno “ messo a dimora”tutte le piantine.
Nel frattempo, nelle aule, si sono preparate le sementiere (una specie di porta semi) con semi di girasole, mais, piselli.
Sono passate due settimane, i semi sono cresciuti e sono diventati piantine, da ieri sono state piantate nell’orto.
Ogni giorno, alcuni bambini hanno il compito di innaffiare, altri devono togliere le erbacce e dare la caccia alle piccole lumache che vorrebbero mangiare l’insalata.

Lavorare la terra è molto divertente, seguiteci, vi faremo un diario settimanale dell’orto.