Una mattina speciale: l’amore per la lettura

Una mattina speciale: l’amore per la lettura

Come si impara a leggere?
Dalla scuola primaria al liceo quale percorso di lettura si sviluppa nel nostro Istituto?
La preside del Liceo ha incontrato i bambini della prima elementare della maestra Monica, che è stata a sua volta alunna della preside.
È nato un incontro tra due esperienze, due generazioni.
Di maestro in maestro: l’avventura della conoscenza genera sempre stupore….
Ecco il racconto.

 

Dicembre 2014, classe 1 A elementare: sento tanti suoni: mam-ma, bam-bi-ni, scu-o-la, una serie di sillabe che solo la pazienza della maestra Monica riconosce come vere parole, solo lei le sa ricucire in una frase e me la fa apprezzare.

27 maggio 2015 classe 1 A: tutti attenti, in posizione di ascolto leggono a prima vista il testo di un vecchio libro di racconti.

Leggono ad alta voce e si ascoltano.

Chi con più timore, chi con più sicurezza, ma tutti fieri di mostrare a me, e alla maestra Monica di aver vissuto una svolta nella vita, una nuova autonomia, un’altra versione dei “primi passi”.

Una cosa da grandi, insomma, adesso sanno leggere da soli, possono entrare nel territorio dei segni e del loro significato, possono entrare più profondamente nella vita.

Ma allora mi ritornano in mente le famose parole di Pennac, che riscopro ancora più vere:

“Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara. Ed è a una persona cara che subito ne parleremo. Forse proprio perché la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo.”

Questa mattina mi sono sentita preferita, non solo da 22 bambini di prima elementare, ma anche dalla maestra Monica, che ho avuto il dono di avere come alunna.

Donatella Morelli