
29 Mar VENTAGLIANGOLI…
In questi giorni, gli alunni di Terza A della scuola primaria L’Arca, attraverso la piegatura “a fisarmonica” di tre fogli colorati, hanno potuto avere fra le mani una rappresentazione concreta di ciò che la Geometria chiama “angolo”.
Nell’osservare i propri ventagli aprirsi e chiudersi, gli alunni hanno cominciato a riconoscere che:
– un angolo può essere più o meno ampio;
– aprendo al massimo il ventaglio, si forma una specie di ruota, che la Geometria chiama “angolo giro”;
– quella specie di ruota può essere fatta anche da più parti diversamente colorate; anche ciascuna di esse, più o meno “aperta”, per la Geometria è un “angolo”.
– il “vertice” di un angolo è il punto in cui tutte le pieghe, cioè i “lati” dell’angolo, si stringono fra le dita;
– se il ventaglio si apre fino a formare metà ruota, forma un “angolo piatto”;
– se il ventaglio si apre ad un quarto delle ruota, cioè alla metà della sua metà, forma un “angolo retto”;
– infatti, se si congiungono due angoli retti, torna a formarsi un angolo piatto, metà della ruota;
– se se ne congiungono quattro, torna a formarsi un angolo giro, la ruota tutta intera.
Così facendo, piegando e ruotando, osservando e riflettendo, gli alunni hanno imparato che ogni angolo (del mondo!) è letteralmente “spalancato all’infinito”.