IN TERZA PRIMARIA CI ADDENTRIAMO NEL MONDO DELLA MISURA

IN TERZA PRIMARIA CI ADDENTRIAMO NEL MONDO DELLA MISURA

“La matematica è una forma di conoscenza della realtà. Fare matematica permette di costruire strutture mentali attraverso le quali il bambino può leggere la realtà.” (Dal piano di studi della classe terza).

Quest’anno viene introdotto il lavoro sulla misura, per questo è fondamentale che i bambini siano condotti a prendere consapevolezza delle condizioni necessarie per confrontare misure e che giungano a comprendere la convenienza di una misurazione organizzata. Arriveremo così a conoscere il sistema metrico decimale e ad operare con le misure di lunghezza.

Nella classe terza della scuola primaria Don Luigi Monza di Cislago, il lavoro sulla misura ha preso l’avvio dall’incontro con il popolo sumero, che ha incuriosito i bambini e suscitato diverse domande: perché i Sumeri misuravano? Cosa misuravano?

Ogni alunno ha costruito il suo CUBITO, usando la misura del proprio braccio, poi i gruppi di bambini hanno provato a misurare il campo da pallacanestro proprio come facevano i Sumeri, ma le misure ottenute erano tutte diverse.

Ci siamo domandati: come fare per misurare in modo preciso?

Questa volta siamo partiti da un’altra domanda: quanto siamo alti?

Dapprima abbiamo misurato l’altezza di una compagna, stavolta utilizzando del materiale disponibile in aula: i pennarelli. Dopo le nostre stime (con il lavoro precedente i bambini avevano scoperto questa parola) verifichiamo. La compagna è alta 10 pennarelli, ma questa risposta non è sufficiente perché, confrontando i pennarelli con i nostri righelli (come ci suggerisce un compagno), otteniamo misure diverse. La maestra propone di misurare la compagna alla parete e ci fa segnare la sua statura su un foglio appeso al muro (opportunamente scelto di carta centimetrata). Una volta segnata la statura, non riusciamo ancora a dire l’altezza quindi qualcuno suggerisce di usare una riga da 60 di una compagna. La riga però non è sufficiente, un compagno propone di segnare sul foglio una tacca al 10, spostando ogni volta la riga e ripetendo di 10 in 10 fino alla fine del foglio. Scopriamo che i quadretti sul foglio misurano 1 centimetro perché al numero 10 sulla riga corrispondono 10 quadretti. Molti bambini sanno già che i numeri sulla riga si chiamano centimetri e un altro bambino osserva che i centimetri sono misure più piccole del metro e che ne occorrono 100 per fare un metro. Misurando sulla carta otteniamo una misura precisa. Ma da qui sorge il desiderio di scoprire l’altezza di tutti, quindi procediamo dapprima con un confronto, poi con una stima ed infine verifichiamo sul foglio e annotiamo la statura di ciascun bambino.

Questo lavoro ha permesso di scoprire che attraverso una misura condivisa e uguale per tutti, possiamo misurare con precisione lunghezze e altezze.

Siamo pronti per proseguire il lavoro sulla misura, chissà quante cose scopriremo ancora.