Io imparo a vedere

L’autoritratto nella quinta della primaria Don Luigi Monza

L’autoritratto nella quinta della primaria Don Luigi Monza

La lingua, trasversale ad ogni disciplina, è lo strumento che per primo favorisce la riflessione su un dato di realtà, oggetto del conoscere.

La scrittura è il cuore dell’esperienza linguistica, è il gesto privilegiato per riflettere su di sé e sul proprio vissuto e per prendere coscienza della propria esperienza, condividendo con un altro ciò che si ritiene un valore.

In un lavoro interdisciplinare che ha coinvolto italiano e Arte, i ragazzi, dopo aver osservato ritratti di artisti famosi, si sono cimentati nell’esecuzione del loro autoritratto, secondo stili e tecniche diverse.

Hanno successivamente letto alcuni brani d’autore e la poesia “Autoritratto” di Alessandro Manzoni; infine, hanno steso, chi in prosa, chi in versi, il loro autoritratto.

Ecco i loro capolavori!

IO COME MANZONI: IL MIO AUTORITRATTO

Ho i capelli bruni, gli occhi color nocciola con striature grigie, azzurre e verdi, il naso non grande, il viso paffuto e gioioso e la bocca di dimensioni normali.

Preferisco ascoltare anziché parlare, sono un po’ timida davanti a molte persone e non mi piace che, mentre sono nel mio cantuccio a leggere, qualcuno mi interrompa.

Adoro leggere e fotografare paesaggi della natura.

Spero di riuscire a parlare in pubblico senza vergognarmi e a non avere paura del giudizio degli altri.

(Viola)

 

IO COME MANZONI: IL MIO AUTORITRATTO

Capelli biondi, fronte bassa,

occhio espressivo di color marrone,

naso né grande, né piccolo,

viso ovale, bocca piccola.

Lingua tarda ma mai offensiva,

mi piace parlare con gli amici,

giovane di mente e di età, di cuor gentile.

mi piace giocare a calcio, ma non mi piace studiare,

ma lo devo fare per imparare.

Non odio, ma mi lamento spesso,

perdono velocemente.

Non conosco ancora tutto il mio carattere,

nella vita lo scoprirò.

(Mattia)