Ma come è stato possibile?!

Ma come è stato possibile?!

107Nel loro percorso di orientamento i ragazzi di terza della Kolbe e gli amici della scuola Sant’Ambrogio di Parabiago hanno incontrato Lino Swopon Das, un fuoricasta  bengalese che ora presiede la ONG Dalit che ha fondato…

 

 

Non sei nulla

Tutta la società intorno a lui gli ha detto questo, fin dalla nascita.

Sei un Dalit, un intoccabile, un sottomesso”

“Non puoi sederti al banco, stai per terra”

Perfino i suoi genitori sono convinti che questo sia il suo, il loro  immutabile destino.

Inutile studiare: Swapon deve lavorare, lavorare e basta. Sopravvivere. Sposarsi è l’unica cosa bella della vita, e poi avere figli, che lavorino. E sopravvivano.

E allora da dove viene la sua domanda di capire, fin da piccolo, e la determinazione, semplice e immediata, a 12 anni di provvedere all’istruzione dei piccoli fuori casta?

E poi quei 13 chilometri a piedi, partendo alle quattro di notte, per incontrare un missionario bianco a cui chiedere aiuto per poter dare un esame. E poi la forza di dire dei no ai suoi genitori: non vuole sposare una bambina, non vuole lasciare gli studi.

E soprattutto i suoi sì: al fascino delle fede testimoniata da quel missionario, a voler essere come lui; e dopo gli studi in Italia, il volontariato in Congo e, infine, la decisione di tornare nella sua terra per vivere una piena dedizione con strumenti più raffinati, fino alla fondazione di Dalit (64 scuole e svariate opere  sanitarie, rivolte soprattutto alla popolazione femminile dei villaggi).

Da dove gli è venuta una tale autocoscienza, una tale libertà del cuore? Una tale fioritura della sua persona?

I cento che lo  ascoltano sanno che se c’è una risposta, vale anche per ciascuno di loro. Nelle classi ne parleranno a lungo.

La sua testimonianza è segno che niente e nessuno potrà davvero impedire la loro realizzazione:

forza, ragazzi!