“On stage”: un palcoscenico … per crescere.

“On stage”: un palcoscenico … per crescere.

Più di cento ragazzi di terzmusical7a media raccontano come nasce un musical.

Fino al giorno prima (e forse al giorno stesso), uno spettatore esterno non ci avrebbe scommesso un centesimo: se una qualsiasi persona avesse avuto infatti la temeraria idea di entrare in palestra per assistere alle prove generali del musical, sarebbe stata investita da una visione per lo meno confusa… Odori acri, musica rimbombante, chiacchiericcio, urla improvvise, salti, corde, stretching… E una semplice ma terribile sentenza sarebbe inevitabilmente nata nella mente dell’improvvisato spettatore: non ce la faranno mai.

Ma la prof.ssa La Rocca aveva tutto sotto controllo: lo sguardo attento, il copione in mano, indicazioni precise agli attori, al coro, ai solisti e ai ballerini.

La prof.ssa Ferrario intanto controllava i costumi, la taglia delle magliette, gli oggetti di scena…

In un angolo della palestra il prof. Colombo provava il ballo acrobatico: accorciava le corde per i salti, ripassava i passaggi più difficili, mentre accanto alle gradinate il prof. Girardi dirigeva il coro e dava gli attacchi ai solisti. Il tutto si svolgeva sotto l’occhio vigile di altri insegnanti, della preside  e della prof.ssa Pigni che dal mese di ottobre non si era persa una prova.

Così venerdì 27 febbraio, per il decimo anno, il sipario si è aperto su 115 ragazzi che con seria semplicità hanno messo in scena un musical, per la prima volta cantato tutto dal vivo, “senza rete”.

Gli spettatori hanno assistito a un “dietro le quinte”, che ha svelato ciò che avviene nei lunghi mesi che precedono il giorno dello spettacolo: audizioni, prove, sgridate, registrazioni, risate, e soprattutto storie personali di adolescenti che si confrontano, grazie a questa proposta didattica, con le loro fragilità, ma anche con le loro sicurezze.

E’ questa la storia di ognuno di loro, infatti tutti i giorni nella realtà i ragazzi sono “On stage”, accompagnati da professori e adulti per costruire una scuola per crescere.