
27 Giu Tifo olimpionico
Qualcuno forse pensa che “i prof” non si emozionino e non trepidino per i propri allievi… Niente di più sbagliato! Ecco la lettera che una prof ha scritto per raccontare una giornata speciale, un piccolo grande successo per Carolina, una studentessa delle Kolbe che si è cimentata nientepopodimeno che in un’Olimpiade!
“Allora, Carolina, è stato difficile questo test? Come lo hai affrontato?”; l’intervistata risponde: “Ehm…”
Ci troviamo nell’auditorium del Liceo Galileo Galilei di Legnano per la premiazione delle Olimpiadi della Matematica, gara che coinvolge studenti delle scuole medie e dei licei di Legnano e non solo. E’ il 5 giugno e un discreto pubblico, formato per lo più da amici, parenti, qualche professore, assiste all’evento.
La nostra Carolina ha raggiunto il primo posto tra i ragazzi delle scuole medie – a pari merito con un’altra studentessa – ottenendo 95 punti su 100, quindi sbagliando un solo quesito.
La vicepreside del noto liceo legnanese, la professoressa Ornella Ferrario, gentile ed accogliente, congratulandosi con la nostra campionessa le ha rivolto la domanda che, in fondo, tutti noi volevamo porle: “Hai trovato la prova difficile?”. Tuttavia, chi la conosce sa che Carolina non è solita dare risposte formali né troppo convenevoli. Però nessuno si aspettava che “Ehm…” fosse tutto quello che c’era da dire.
Hai ragione Carolina, forse il test era impegnativo, ma l’hai superato brillantemente, forse la premiazione ti imbarazzava un po’, tra applausi, foto e strette di mano, forse ti sembrava tutto un po’ eccessivo…tu che calzavi delle sneakers accompagnandole con dei comodi jeans e una Tshirt bianca. In fondo non ti sembrava di aver fatto nulla di speciale, come se ti fossi trovata nel posto giusto al momento giusto.
Ma con quella risposta, così imprecisa, così buttata lì, noi ti abbiamo capita.
Brava Caro! Ora altre Olimpiadi ti attendono, altri giorni sono davanti a te: alcuni caldi e profumati come quelli del 5 giugno, altri forse nebbiosi o più freddi. In tutti ricorda che i tuoi professori , vecchi ma – ehm… – non troppo, fanno il tifo per te e puoi sempre andarli a trovare, se hai piacere!